Libertà, uguaglianza, fratellanza, solidarietà, pace
Lunedì 26 gennaio
Fiaccolata bianca priva di etichette e colore. Tutte le persone che credono nei valori di libertà, uguaglianza e fratellanza sono invitate a partecipare.
Ci troviamo a San Martino alle ore 21:00 al parcheggio in via Novara davanti al Parco 8 Marzo.
La partenza è prevista per le ore 21,30.
Insieme andremo a piedi per le vie per arrivare in piazza a Bareggio dove chi vuole a tutti può liberamente leggere o recitare pensieri, poesie, racconti di pace e speranza in memoria di chi ha sacrificato o perso la propria vita anche per noi senza ciò non possiamo pensare d’essere una società civile.
Quanto è avvenuto recentemente a Parigi chiama tutti noi a una riflessione.
Abbiamo assistito a una successione di momenti che hanno toccato profondamente stato d’animo e sensibilità: le azioni terroristiche fanatiche e folli attuate da giovani esaltati; la reazione dello Stato, i militari, la polizia; la risposta della gente, milioni di persone nelle piazze e nelle strade con una solidale risposta civile agli atti disumani; i capi di stato e delle importanti istituzioni europee, uniti nelle piazze insieme alla gente.
Nemmeno dobbiamo trascurare quanto di terribile e cruento continua ad avvenire in tante altre parti del mondo, la situazione nigeriana e tutte le altre.
Non facciamoci scivolare tutto addosso. Non possiamo desistere dall’impegnarci pensando che tutto ciò accade lontano da noi e nulla possiamo. Assumiamoci delle responsabilità, quelle che tutto il mondo occidentale ha. Cerchiamo per quanto è possibile d’essere attivi, facciamo la nostra parte. Non lasciamo cadere tutto nell’indifferenza, la peggiore condanna per le anime innocenti cadute.
Libertà, uguaglianza, fratellanza, è il motto nazionale della Repubblica Francese nato più di duecento anni fa con la loro rivoluzione. Un motto che ha ispirato le carte fondamentali dei diritti e le costituzioni di molti stati. La bellissima successione di parole del motto francese rappresenta nel migliore dei modi i valori della pace: una condizione cui tutti i popoli ambiscono.
Il 27 gennaio di settanta anni fa, le truppe sovietiche nella loro rapida avanzata contro le truppe naziste, scoprirono la terribile realtà del campo di sterminio di Auschwitz e dell’olocausto. Martedì 27 gennaio è il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale voluta dalle nazioni unite per non dimenticare l’olocausto e di quanto di orribile sia capace l’uomo.
Prepariamo per questa ricorrenza iniziative prive di etichette e colore per affermare i valori di libertà, uguaglianza, fratellanza, solidarietà e pace senza di cui non possiamo pensare d’essere una società civile.
È nostro dovere lavorare per l’affermazione di questi valori irrinunciabili fondamentali per tutti noi e l’intera umanità. Non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità e cadere nell’indifferenza. Abbiamo il dovere d’esserci e fare la nostra parte in difesa dei diritti umani per quanto sta accadendo attorno a noi.
Sarebbe profondamente ingiusto restare inermi e non fare nulla.
“io chiedo quando sarà
che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà”
Sergio Colombo
Comitato intercomunale per la Pace