Vittuone – PGT e arroganza. Adottato il nuovo documento di programmazione urbanistica

Sono apparsi diversi cartelli di contestazione durante l’affollato consiglio comunale di giovedì 8 luglio, che si è concluso con l’adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio da parte dell’Amministrazione Tenti.

Alcuni cittadini, dopo aver ascoltato l’intervento del Sindaco e quello del vicesindaco, Annamaria Restelli, e prima dell’intervento del capogruppo del Pdl, Ferruccio Sirini, hanno tirato fuori alcuni cartelli in cui si leggeva, tra l’altro “Fuori i nomi. Chi sta favorendo il Sindaco?” ed anche “Il Pgt svende il territorio di Vittuone” ed altri ancora dove si chiedeva maggior democrazia e partecipazione nelle scelte riguardanti il futuro del paese.

L’Amministrazione ha difeso compatta il nuovo documento di programmazione urbanistica attraverso un documento firmato da tutti gli assessori, in cui si parla di paese ideale disegnato dal PGT e si esalta la scelta della cittadella scolastica in sostituzione degli attuali edifici di via IV novembre, che saranno sostituiti da edifici residenziali.

Scelta condivisa anche dal capogruppo della Lega, Giuseppe Restelli, che ha sposato in pieno anche “il sacrificio” del bosco del bacin. Unico distinguo, rispetto al Pdl, Restelli lo ha fatto sulle aree agricole ai margini della provinciale 11, che secondo la Lega dovrebbero essere salvaguardate.

La vicesindaco, Annamaria Restelli, ha difeso con enfasi le scelte urbanistiche della giunta e si è detta sicura che i vittuonesi le daranno ancora un sacco di voti alle prossime elezioni comunali.

Dal canto suo l’opposizione ha presentato una lunga serie di osservazioni, di rilievi, di contestazioni che hanno toccato a 360 gradi tutta la materia trattata dal PGT, evidenziandone tutte le possibili ricadute negative sulla vivibilità futura del paese a livello ambientale.

Naturalmente è stato tutto inutile, non solo per questioni numeriche ma anche per l’atteggiamento di chiusura della maggioranza che ha rifiutato qualsiasi confronto. Non solo, il Sindaco ed altri esponenti della maggioranza hanno mostrato anche notevole arroganza verso il capogruppo dell’opposizione, Enrico Bodini, interrompendolo più volte, sorridendo in segno di scherno mentre parlava e, addirittura, permettendo all’avvocato Salerno, consulente dell’Amministrazione,  di avere un atteggiamento insolente ed aggressivo verso il rappresentante dell’opposizione.

Tale avvocato rappresenta solo se stesso, non è stato eletto da nessuno, e non può permettersi un simile comportamento all’interno del Consiglio comunale, così come l’atteggiamento del Sindaco non fa onore alla carica di presidente del consesso comunale.