Le affermazioni di Claudio Zenaboni, portavoce del Pdl, apparse sul numero del 2 luglio scorso del settimanale Settegiorni, sono a dir poco sconcertanti.
Sono tante le affermazioni dell’esponente del Pdl che lasciano a bocca aperta. Secondo lui l’opposizione vuole zittire la maggioranza, Legambiente è il “braccio armato” della sinistra, la quale ha fatto disinformazione sulle borse di studio e sulla demolizione delle scuole di via IV novembre.
E’ incredibile! Prima il sindaco e lo stesso Zenaboni scrivono su Vittuone Informazioni dell’aprile 2010 che la minoranza li ha diffamati e poi, dopo che che nel Consiglio comunale del 29 giugno scorso il capogruppo del Pd, Enrico Bodini, ha chiesto spiegazioni attraverso un’interpellanza, ecco che arrivano le accuse di voler zittire la maggioranza.
Casomai è il capo del Pdl, nonché del governo, così come affermano nelle loro manifestazioni tutti i giornalisti italiani, che vuole mettere il bavaglio all’informazione ed ostacolare le indagini dei magistrati.
Non si parla più di diffamazione ma di disinformazione e si punta il dito sul “braccio armato” Legambiente, una definizione sprezzante, quasi si trattasse di un gruppo di pericolosi terroristi.
Siamo seriamente preoccupati, ma non per quello che Zenaboni dice in se; si tratta di argomenti risibili agli occhi di qualunque persona di buon senso. Siamo piuttosto preoccupati per il livello così basso a cui è stato portato il dibattito politico. La maggioranza non risponde, non spiega le sue scelte nel merito ma accusa gli altri, cerca di squalificare chi a tali scelte si oppone con convinzione.
La sinistra avrebbe fatto disinformazione sulle borse di studio e sulla demolizione delle scuole di via IV novembre?
Vediamo: è falso dire che non sono state date borse di studio agli studenti più meritevoli ma solo dei buoni spesa? Uno studente bravo viene premiato con una “borsa di studio”; il buono spesa al centro commerciale è un’altra cosa. E perché non è stato dato un buono da spendere alla Coop o all’Esselunga o al supermercato di Vincenzino o di vattelapesca? E’ falso dire che si è scialacquato negli anni delle vacche grasse e poi non si è stati più in grado di premiare “in modo serio” gli studenti bravi di Vittuone?
La demolizione delle scuole: la maggioranza lo ha scritto nel PGT, Piano di Governo del Territorio, validità cinque anni. Le si vuole sostituire con la famigerata cittadella scolastica, sostituendole con nuove edificazioni residenziali. Noi non siamo d’accordo, è una scelta sbagliata, sotto tutti i punti di vista. Il sindaco però si è premurato di rassicurare tutti perché la demolizione non è imminente e il piano della sua amministrazione è a più lungo termine rispetto ai cinque anni previsti dal PGT.
E’ logica una posizione di questo tipo? Chi è che fa davvero disinformazione? Cos’è che conta, ciò che è stato scritto nel PGT o quello che il Sindaco dice sui giornali?
Infine Legambiente. Si tratta di un’associazione benemerita, conosciuta ed apprezzata per la serietà del suo impegno ambientalista in ambito nazionale ed internazionale. A Vittuone è nata a partire dal circolo ambientalista Vit.A, fondato da Enrico Bodini nel 2006, quattro anni fa. E allora? qual è il problema? Oggi il circolo Legambiente di Vittuone viene rappresentato da altre persone, Bodini è il capogruppo PD, né altri consiglieri comunali piddì fanno parte del direttivo dell’associazione e il Presidente di legambiente non è un iscritto PD.
Che poi Legambiente si rifaccia a valori di sinistra, oltre che ambientalisti, e che molti iscritti al PD abbiano una sensibilità ambientalista, non scandalizza nessuno e non si capisce quale sia il problema paventato da Zenaboni.
Piuttosto usare definizioni dispregiative come “braccio armato” riferendosi a persone pacifiste, ambientaliste, che con generosità spendono il loro tempo per difendere l’ambiente ed il territorio da scelte “nefaste” per il paese, denota pochezza di argomenti.
Il coordinamento PD Vittuone