Vendola: “Pd-Sel vincerà. Monti non ci farà da badante, con lui gli amici di Mussari”

Nichi Vendola ne ha per tutti. E alla presentazione delle liste di Sel per le elezioni politiche – al teatro Franco Parenti di Milano –  va all’attacco di Monti come della Lega, come di Berlusconi.


Nichi Vendola

Nichi Vendola ne ha per tutti. E alla presentazione delle liste di Sel per le elezioni politiche – al teatro Franco Parenti di Milano –  va all’attacco di Monti come della Lega,  come di Berlusconi. Dimostrando di non aver bisogno della difesa d’ufficio di Massimo D’Alema su La7.

GLI AMICI DI MUSSARI –  – “Nella vicenda MPS c’è stata una spaccatura nel Pd” e “gli amici di Mussari stanno con Monti”. Cosi’ il leader di Sel, Nichi Vendola, parla della vicenda Monte dei Paschi di Siena . “Il sindaco Pd che ha aperto la questione – sottolinea Vendola – è stato fatto saltare. Ha messo in discussione la sua poltrona di sindaco per dire la verità”. Invece “quelli che lo hanno fatto saltare stanno con Mario Monti, gli amici di Mussari stanno con Monti. Quindi è bene che Monti taccia”.

 MONTI BADANTE? NO GRAZIE –  “Monti si deve rassegnare, perderà queste elezioni e non riuscirà a diventare la badante di Bersani”.  Secondo il governatore della Puglia “Monti ha rivelato il suo sentimento genuino di uomo di destra” e “l’apertura al Pdl delle ultime ore è emblematica. Per Monti vale il titolo di un vecchio libro di Susanna Tamaro ‘Va dove ti porta il cuore’”. Vendola quindi attacca il presidente del Consiglio: “Guardare al centrosinistra purgandolo di Fassina, Sel e Cgil, significa sopprimerlo. Monti è l’anima piu’ schiettamente liberista del centrodestra, fa la sua operazione ma è nostro avversario”.

PD-SEL IN CAMPO PER VINCERE – “C’è una sola coalizione in campo per vincere, il centrosinistra guidato da Bersani”. A dirlo è il leader di Sel, Nichi Vendola, per il quale il centrosinistra è l’unico “che ha la legittimazione a seppellire il berlusconismo e il cadavere putrescente della seconda Repubblica”.
Un’operazione che “puo’ fare solo il centrosinistra”, mentre “gli altri sono in campo solo per impedire la pienezza di questa vittoria. Berlusconi è in campo con l’idea di guadagnarsi un rientro sulla scena pubblica per difendere i suoi interessi personali”.

LOMBARDIA ALLA NOSTRA PORTATA – “La Regione è alla nostra portata, dobbiamo saper voler vincere”. Il leader di Sel, Nichi Vendola, si mostra ottimista sulla possibilità della coalizione di centrosinistra di vincere le elezioni regionali in Lombardia.
Secondo il governatore della Puglia la coalizione che appoggia la candidatura di Umberto Ambrosoli “deve dire che c’è l’occasione per mettere un punto al formigonismo e alle offese che ha inflitto alla società lombarda”.

Anche se “bonificare questa Regione non è un’operazione semplice” perchè c’è stata “la costruzione di un sistema di potere che ha un quadro di longevità unico nel panorama europeo”. Insomma “il formigonismo è stato un’egemonia culturale” ma “l’incantesimo si è spezzato a partire dalle primarie del centrosinistra a Milano” in occasione della sfida per Palazzo Marino tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti.

LEGA E MALAVITA – Il vertice della Lega Nord è stato in “confidenza” con ambienti malavitosi. E’ l’accusa del presidente di Sel Nichi Vendola che fa riferimento, probabilmente, ad accadimenti che risalgono al passato recente del partito di via Bellerio.
“I barbari sognanti – afferma Vendola – cercano, con il loro sogno, di far dimenticare l’incubo del regime formigoniano al capolinea. Cercano, a colpi di abracadabra e di slogan suggestivi, di far dimenticare, caro ministro Maroni, che la ‘ndrangheta è entrata stabilmente nel Nord, in Padania e in Lombardia, anche grazie alle distrazioni e a qualche loffia confidenza che il vertice della Lega Nord ha avuto anche con ambienti piu’ appropriatamente militanti nel partito della malavita”.

via Quotidiano Net.