Maroni mi sfugge al confronto su mafia e cultura perché ha il morto in casa

Giulio Cavalli

28 GENNAIO 2013 – [comunicato stampa] “Fanno un po’ sorridere le dichiarazioni di Roberto Maroni sui confronti televisivi, e mostrano l’evidente nervosismo in casa Lega Nord sul tema della lotta alla mafia”.

Giulio Cavalli, consigliere uscente e candidato alle prossime elezioni regionali per Sinistra Ecologia Libertà, commenta così l’annullamento del confronto con l’ex Ministro degli Interni programmato per questa sera durante la trasmissioni Linea d’Ombra su Telenova.

“Leggo inoltre, sul Corriere della Sera di oggi, di un suo presunto confronto col mondo della cultura. Questa sera sarebbe stato possibile confrontarsi con lui anche su questo argomento ma evidentemente la paura del Segretario nazionale della Lega Nord di un confronto nel merito ha fatto nuovamente novanta” continua Cavalli.

“Del resto in 18 anni di governo del duo Formigoni – Lega sono state completamente annullate le identità culturali dell’arte e dello spettacolo, così come gli investimenti in questo settore.”

“Avrei voluto confrontarmi con lui” continua l’esponente di Sinistra Ecologia Libertà “su proposte per una “valorizzazione dei saperi” che riportino lo scenario culturale lombardo in primo piano. Mi sarebbe piaciuto discutere della costruzione di “una rete teatrale che riparta dalle esperienze storiche ma che riesca ad abbracciare le nuove realtà (penso alle residenze teatrali, alle nuove compagnie di danza, agli interpreti delle arti visive e molto altro), della necessità di revisione sostanziale dell’attuale legge sullo spettacolo nata già desueta, così come della necessità di garantire una porzione circostanziata dell’investimento su Expo per eventi culturali”

“Ma evidentemente Maroni sfugge al confronto nel merito su mafia e cultura perché la Lega Nord, per entrambi i temi, ha il morto in casa” conclude Cavalli.