Maroni: «Expo, ecco come fermeremo la ‘ndrangheta»

MILANO – Rischio mafia, anzi ‘ndrangheta, sull’Expo: l’allarme è arrivato da più parti. Ne ha parlato anche l‘arcivescovo Tettamanzi nel suo discorso di Sant’Ambrogio. E ora il ministro dell’Interno Roberto Maroni, giovedì pomeriggio in Prefettura a Milano, presenta la nuova Sezione specializzata dedicata all’Expo del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza sulle grandi opere pubbliche. «Il nostro obiettivo è distruggere le mafie in tutte le regioni dove la criminalità organizzata è presente. È la nostra missione nei prossimi anni», ha dichiarato Maroni. L’azione del Governo sarà incentrata soprattutto a colpire la ‘ndrangheta, che secondo Maroni «è l’associazione criminale più forte e pervasiva che c’è nel mondo». «Sono un ministro leghista – ha aggiunto – che si mette a combattere la criminalità al Sud. A questa missione tutti debbono partecipare. Tutti dovrebbero dare il loro contributo al di là delle appartenenze o delle convenienze del momento». A questo fine sarà redatta una «white list» della quale faranno parte i soggetti che non sono a rischio di inquinamento mafioso. «Sarà una rivoluzione nell’attribuzione degli appalti pubblici – ha spiegato Maroni – e anche una rivoluzione culturale. L’aggressione ai patrimoni è la bomba atomica contro la criminalità organizzata».

(Fonte: Corrieredella sera.it)