La truffa dell’IMU

logo_SELconVendolaCOMUNICATO STAMPA SEL

LA TRUFFA DELL’IMU: I RICCHI FESTEGGIANO, I POVERI AFFONDANO, I CRIMINALI RINGRAZIANO

Il Governo è impegnato a trovare risorse per “abolire l’Imu”, mentre non affronta le vere emergenze: in primo luogo i problemi dell’OCCUPAZIONE e del LAVORO, ad esempio tagliando le tasse sui redditi da lavoro e facilitando le imprese che investono per assumere e innovare la produzione; inoltre combattere l’EVASIONE FISCALE che pesa sulle persone oneste e sui lavoratori dipendenti e pensionati. 

Silvio Berlusconi ed Enrico Letta
Silvio Berlusconi ed Enrico Letta

 

Si potrebbero pagare meno tasse se tutti le pagassero… ma come si fa a combattere l’evasione fiscale se un pregiudicato, evasore fiscale, è il fondamentale alleato di questo Governo, che per fare i suoi interessi blocca da anni l’Italia e il futuro di noi tutti?
Tornando all’Imu e stando alle statistiche ufficiali: circa metà delle famiglie italiane non paga l’imposta sulla prima casa, vuoi perché in affitto, vuoi perché le detrazioni permettono di azzerarla; non solo, metà dell’imposta sulla prima casa viene pagata dal 30% più ricco della popolazione italiana. Abolirla per tutti ha dunque due effetti: i più ricchi pagheranno meno tasse e si crea un buco da quattro miliardi di euro da riempire. Come? con altre tasse, le accise della benzina e tagliando le spese per i servizi essenziali: sanità, scuola, assistenza?
E mentre si abolisce l’Imu si prevede una nuova tassa, la cosiddetta “service tax”, di cui al momento sappiamo solo che graverà su tutti i cittadini. Complimenti, l’unica patrimoniale che aveva l’Italia si azzera, per introdurre una nuova tassa che pagheremo tutti. In questo modo i più ricchi pagheranno meno perché si redistribuisce l’onere dell’Imu anche tra i meno abbienti. Ma nelle pieghe del decreto dell’abolizione dell’Imu ANCHE LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA RINGRAZIA.

Infatti, per la copertura economica della prima rata dell’Imu (sulla seconda ancora non c’è…) il Governo introduce un maxisconto alle concessionarie del GIOCO D’AZZARDO (che hanno un contenzioso con la Guardia di Finanza di circa 98 miliardi di mancati introiti allo Stato) chiedendo il pagamento di una multa di soli 740 milioni di Euro… mentre è noto come il gioco d’azzardo sia tema caro alla criminalità organizzata, e quanti interessi sono già evidenti e denunciati nelle carte dei processi e nelle relazioni della DIA (Direzione Investigativa Antimafia). Per fare l’interesse del Paese bisognerebbe ridurre le tasse sul lavoro e sui consumi, un intervento strutturale che ha molto più senso rispetto all’Imu. La verità è che i poteri dominanti e la politica populista non fanno l’interesse del Paese, ma utilizzano strumentalmente argomenti come l’Imu per buttare fumo negli occhi agli italiani per vincere l’infinita campagna elettorale che tiene bloccato il Paese da 20 anni.
SEL e la sinistra in Italia, insieme a donne e uomini stanchi di questo spettacolo indecente, non possono stare alla finestra ad assistere allo scempio del paese, per questo denunciamo le lobby che animano provvedimenti iniqui, chiamando le cose con il loro nome: è una TRUFFA ai danni degli italiani onesti e delle famiglie che fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese.

Ci opponiamo contro questo Governo; contro provvedimenti che tolgono ai poveri per dare ai ricchi, contro la disinformazione sistematica dei fatti e della realtà.

Occorre cambiare questo paese ripartendo dalla GIUSTIZIA SOCIALE, dal LAVORO, dalla LEGALITA’