Io dico no alla ‘ndrangheta! Senza se e senza ma

Manifestazione di protesta giovedì 18 ottobre 2012, alle ore 21,00, in piazza del Seminatore (di fronte al Municipio) a Sedriano. Sono invitati tutti i cittadini, le forze politiche, le associazioni e i comitati per unirsi e per scendere in piazza e sostenere un deciso NO ALLA ‘NDRANGHETA: la misura è davvero colma!

Qui sotto una parte dell’articolo pubblicato da Repubblica sull’argomento:

IL VOTO COERCITIVO
Il 5 maggio del 2011, l’«elegantone » fa a bordo della sua Bmw imbottita di microfoni come un’emittente radiofonica una specie di piccola mappa: «Magenta, Sedriano, Vittuone, Corbetta, anche che noi qui, dato che diamo una mano a tutti nella politica, allora conosciamo tutti. I sindaci qua sono tutti amici nostri… tutti di destra! I sindaci di questi paesi non ce ne è uno che non conosciamo, in qualche modo l’abbiamo aiutato noi a vincere », dice Costantino. Come ottengono questi voti i boss? Perché nell’ordinanza viene usato l’aggettivo «coercitivo»?
«Una volta — spiegano in via Moscova — votavi come ti diceva il boss perché ti faceva paura, ora lo voti perché dice: “Ci guadagniamo tutti”. La coercizione sta nel fatto che chi vota sa perfettamente che chi chiede è legato alla mafia calabrese». In effetti, nelle intercettazioni del chirurgo Marco Scalambra, arrestato, si sente citare spesso la «lobby dei calabresi».
Lobby? Sono clan, ma l’unico voto a forza di mazzate viene estorto a due truffatori. Hanno «zanzato» il calabrese sbagliato, e finiscono per cedere soldi e diamanti dopo con un sequestro di persona. Si salvano, ma «Vi diremo per chi votare».

Ecco perché la procura antimafia dichiara apertis verbis che in Lombardia oggi abbiamo «il prodotto di un perfetto ed autorevole coordinamento di un’unica struttura organizzata, insediatasi, ed ormai radicatasi, anche nella provincia di Milano». Più chiaro di così, ed è proprio il caso di dirlo, si muore. Ammazzati.

La Repubblica 12.10.12