Il 3,71 % alla lista Tsipras: 153 volte grazie!

Prima le persone - L'Altra Europa con Tsipras
Prima le persone – L’Altra Europa con Tsipras

Abbiamo consumato suole, abbiamo corso e sudato, abbiamo organizzato banchetti e incontri pubblici, abbiamo parlato con tante/i cittadine e cittadini nei parchi, nelle piazze, al bar, negli androni dei condomini e fuori dai cancelli delle abitazioni, abbiamo distribuito volantini per strada e con il porta a porta.

La risposta di Vittuone è stata quella di dare alla lista L’Altra Europa con Tsipras il 3,71 % dei consensi, in proporzione alla popolazione il miglior risultato della lista nel magentino.

Centocinquantatre voti sottratti al conformismo di provincia, stretti nella sfida a tre (Renzi-Grillo-Berlusconi) propinata a piene mani da tutti i media con maggiore potere di penetrazione nelle case e nelle vite di tutti noi.

A questi cittadini diciamo GRAZIE! Grazie per aver contribuito a tenere viva la speranza che si possa continuare a credere in un punto di vista diverso, per il quale contano le persone, i cittadini, i diritti e che crede che non ci si debba arrendere al giogo dei numeri dei tecnocrati, alle banche, al mercato degli speculatori finanziari.

A Vittuone, come in tutta Italia, assistiamo alla ricostituzione del blocco sociale della Democrazia Cristiana. Lo dicono i numeri: solo la Dc, nel secolo scorso, è riuscita a raggiungere e superare il 40% dei consensi in Italia.

Un bel pezzo di blocco moderato, che per anni ha scelto di votare Berlusconi, appena Renzi ha conquistato il PD e poi anche la poltrona di Palazzo Chigi, ha subito trasferito il suo voto su di lui. Anche una parte del voto leghista è tornato all’ovile, specie nel Nord-Est e persino una parte del M5S, delusa, ha scelto di votare il Partito Democristiano, il cui blocco sociale di riferimento gradisce la svolta centrista, ed in certi casi persino di destra, del partito di Renzi.

Di fronte a questo rinnovato gigantismo del Partito Democristiano i nostri 153 voti ci confortano. Il PD ha raggiunto il suo punto più alto e, da lì, non potrà che scendere, specialmente se non sarà in grado di mantenere gli impegni e di essere all’altezza delle aspettative.