Vittuone – Elezioni regionali: tempi bui!

Domenica e lunedì andremo a votare, anche se il nostro regime democratico è sempre meno credibile. Governa chi ha più soldi, anche se con la sua politica di propaganda è incapace di affrontare i nostri problemi di tutti i giorni: un lavoro, uno stipendio, i figli studenti, disoccupati o precari, l’ambiente sempre più maltrattato dall’inquinamento e che diventa sempre più ostile all’uomo. Si deve andare a votare consapevoli che la politica non è intesa allo stesso modo da tutti. Non è vero che i politici sono tutti uguali e per esserne convinti ognuno deve approfondire le questioni e non fermarsi ai titoli dei TG. Guardate, per esempio, come viene “governata” Vittuone. Gli amministratori, allineati dietro al Sindaco, si occupano principalmente dell’immagine, facendo propaganda e pubbliche relazioni, per distogliere i cittadini dalle scelte amministrative che possono nuocere al consenso. In Consiglio Comunale, quando la maggioranza è in evidente difficoltà a sostenere il confronto, si rifugia dietro al parere dei tecnici; ma allora a cosa servono gli amministratori se non vogliono entrare nel merito degli argomenti? Che votino i tecnici, allora! Hanno fatto preparare un Piano del Governo del Territorio devastante per Vittuone; il 3 maggio ci sarà la riunione per la valutazione ambientale e l’unica voce che ne parla sono le nostre news settimanali. La destra in questi anni ha commesso errori incredibili, ad esempio: ha fatto insediare un’azienda – non di Vittuone – che tratta asfalto colato, insalubre di prima classe, in un’area a ridosso di abitazioni, area riservata alle aziende di Vittuone. In sei anni non è riuscita a far eliminare gli odori molesti che emana e ora accusa Legambiente sostenendo che, sollevando il problema, fa campagna elettorale. Per costruire un mega-bocciodromo da 1,5 milioni di euro ha demolito quasi metà del centro socio-culturale esistente, privando così le associazioni di Vittuone dei loro locali, quando la stessa costruzione poteva essere fatta in altro posto senza spese di demolizione e salvaguardando locali pubblici già esistenti. Ha concesso di cementificare un bosco grande quanto il centro storico di Vittuone con la promessa di avere Villa Venini gratis e adesso mette in programma la spesa di 600.000€ per sistemarne il parco; sempre la destra ha fatto costruire un centro commerciale che è e sarà irraggiungibile da biciclette e pedoni. E l’elenco di errori può continuare! Non si deve però dimenticare la strumentale contestazione della maggioranza, astenuta la Lega, al nostro Capogruppo Consiliare. Le sue osservazioni non furono accettate e il 25 novembre 2008, Enrico Bodini fu dichiarato decaduto e cacciato dal Consiglio Comunale. Il nostro capogruppo, ritenendo illegittima la decisione della maggioranza del Consiglio, è ricorso alla Magistratura e il Tribunale di Milano, il 2 aprile 2009, ha stabilito: “la contestazione da parte del Consiglio Comunale è palesemente infondata e strumentale, giacché non è affatto ravvisabile nel caso di specie alcuna ragione ostativa in capo a Bodini Enrico a ricoprire la carica di consigliere comunale del Comune di Vittuone alla quale è stato eletto….Il comportamento tenuto nella vicenda in esame dal Comune di Vittuone … è chiaramente improntato alla artificiosa conservazione di una situazione di fatto diretta a danneggiare il consigliere di minoranza eletto”. Il Comune di Vittuone è stato condannato quindi al pagamento delle spese, spese che tutti noi abbiamo dovuto pagare per errori macroscopici dei nostri amministratori.

Ma ora, a proposito di elezioni regionali….chi si ricorda delle dichiarazioni del presidente Formigoni a proposito dell’arresto di un suo assessore regionale?: “sono certo che l’assessore saprà dimostrare la sua estraneità e la sua innocenza di cui non ho motivo di dubitare”. In poche parole: giustizia ad orologeria per le elezioni regionali che sarebbe finita in niente. Ora però l’assessore ha richiesto il patteggiamento riconoscendo la propria colpevolezza…Formigoni non dovrebbe quindi ammettere il suo errore di valutazione e chiedere scusa ai cittadini? E se non è in grado di valutare i propri collaboratori, questo è già un motivo per non votarlo.
Questo è il modo di “governare” in Regione Lombardia oggi: dichiarazioni alla stampa ogni ora, tagli di nastro e via. Ma questo non è amministrare per risolvere i nostri problemi (avete provato a prendere il treno per Milano alle 8 di mattina?); è cercare di mantenere il potere ad ogni costo con un investimento 1,5 milioni di euro! (fonte il sole 24ore; il costo della campagna elettorale di Filippo Penati è di 140.000€, 10 volte meno)

(Fonte: PD Vittuone)