L’Amministrazione Comunale ha pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso di Variante al Piano di Governo del Territorio.
Si tratta di un atto molto importante perché permette di modificare (e di correggere) tutti gli strumenti urbanistici che definiscono l’assetto dell’intero territorio comunale: il Documento di Piano, il Piano delle Regole, il Piano dei Servizi.
Fino all’11 ottobre 2013, chiunque (cittadini, associazioni, gruppi di interesse, ecc.) potrà presentare richieste, suggerimenti e proposte, che saranno poi vagliate ed eventualmente accolte nella variante al PGT.
Tutto bene, dunque, se non fosse che nell’avviso si invitano gli interessati a ritirare presso l’Ufficio Tecnico un modello prestampato attraverso il quale presentare le proprie richieste, corredate dalla documentazione riguardante il proprio immobile, quasi come se la Variante riguardasse solo i privati che hanno qualcosa da sistemare riguardante il proprio immobile.
E le proposte e i suggerimenti di carattere pubblico? Nulla si dice, nell’avviso, sulle modalità di presentazione di osservazioni e proposte da parte di associazioni, gruppi, partiti, insomma sui suggerimenti riguardanti la parte pubblica, aperta alla discussione collettiva sull’assetto urbanistico del paese.
Ancora una volta la Politica sembra essere cacciata fuori dalle discussioni importanti.