Tenti e Lucchesi: “Bagini e compagni hanno già gettato la finta maschera democratica”

Alessandra Lucchesi

Cambiano metodi e criteri e all’opposizione, che quand’era maggioranza tirava dritta indifferente alle grida di dolore, non vanno giù.

Infatti non ha gradito che sia stato modificato l’art. 1 del regolamento per il funzionamento delle commissioni che assicurava la pubblicità dell’assemblea. E attacca.

“Alla faccia della trasparenza e della partecipazione -afferma Alessandra Lucchesi-, che dovrebbero caratterizzare tutti i procedimenti pubblici, e di onestà, rispetto e correttezza, parole che durante la campagna elettorale sgorgavano libere dalle bocche di chi oggi vuol mettere un bavaglio all’unico baluardo democratico di confronto in consiglio, l’opposizione rappresentata da me e Enzo Tenti”.

Non è tutto. A Tenti e Lucchesi, entrambi del Pdl, non è neppure piaciuto il contingentamento della tempistica per gli emendamenti, le modifiche e quant’altro in capo ai consiglieri comunali. Secondo loro la maggioranza è intervenuta per regolare meglio la materia per scongiurare che venga presa in contropiede o rivelare la sua impreparazione.

“Vogliono limitare il nostro diritto/dovere -aggiunge Lucchesi- di consiglieri controllori di presentare modifiche alle scelte che loro prendono e portano in consiglio. È inaccettabile che ci venga chiesto di presentare gli emendamenti giorni prima della discussione in consiglio: questo è utile solo a loro per prepararsi e trovare risposte a cui non saprebbero arrivare nei tempi di un consiglio comunale in corso”.

Ma in municipio spiegano che le modifiche sono state introdotte per rendere i lavori consiliari più funzionali e impedire che con iniziative stravaganti o a hoc si allunghino i tempi del confronto e della discussione.

Per Tenti e Lucchesi invece sono la prova che l’amministrazione Bagini non ha impiegato molto per rivelare la sua vera natura autoritaria e centralista.

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