Simeb al Sindaco Colombo: “Studi la storia”

Lettera di Sinistra in Movimento Ecologisti Bareggio al Sindaco

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“Chi fa politica non può ignorare la storia, deve averla studiata” 

Sinistra in movimento Ecologisti Bareggio intende iniziare questa lettera proprio con le parole che l’onorevole Liliana Segre, Senatrice a vita della Repubblica Italiana ha rivolto, prima delle celebrazioni del 25 aprile, al Ministro dell’Interno, reo di ignorare il significato della Festa della Liberazione.

A Lei signora Sindaca è certamente noto che il 25 Aprile non si celebra il Giorno della Libertà (festività che non esiste), bensì la Festa della Liberazione. Libertà e Liberazione non sono sinonimi, son concetti ben distinti. Il 25 aprile non si celebra il fatto che ognuno può pensare e credere ciò che vuole, si celebra l’anniversario della “totale Liberazione del territorio italiano” dalla dominazione e occupazione dei nazisti tedeschi e dei fascisti italiani per opera della Resistenza che vedeva uniti partigiani, forze armate alleate, membri dell’esercito italiano che non avevano giurato fedeltà al Duce dopo l’8 settembre 1943 e tantissimi civili.

Il Sindaco di Bareggio, Linda Colombo con la fascia tricolore
Il Sindaco di Bareggio, Linda Colombo

Quindi signora Sindaca stravolgere il senso e il valore simbolico della Festa Nazionale della Liberazione significa minare le radici stesse dell’Italia Repubblicana, nata dalla Resistenza contro il Fascismo e contro il Nazismo. Assumendo il suo ruolo di Sindaco, lei ha giurato sulla Costituzione Italiana, nata dalla lotta di Liberazione e che nella Resistenza ha maturato i suoi principi cardine, principi che con il suo discorso ha semplicisticamente e consapevolmente ridotto a libertà di pensare ciò che si vuole a prescindere dall’etica.

Sebbene sia vero che esiste ancora in Italia la libertà di pensiero, ognuno ha però il dovere civico di rispettare i valori costituzionali e le sue celebrazioni. 

Per questo siamo rimasti basiti per la difesa da lei manifestata a favore della Sindaca di Lentate sul Seveso, che ha deciso di non celebrare una festività nazionale così importante come il 25 aprile. 

Un sindaco, in quanto figura istituzionale, ha il dovere, indipendentemente dal proprio pensiero, di celebrare una festa fondativa della nostra Repubblica. Abbiamo trovato singolare inoltre la sua affermazione riguardo l’uso del 25 aprile per commemorare le vittime della mafia, visto e considerato che, il 1 marzo 2017 il Parlamento ha approvato e istituito il 21 marzo come “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia”.  Per questo motivo, signora Sindaca, rinnoviamo la considerazione che l’onorevole Liliana Segre ha espresso nei confronti del Ministro dell’Interno: “Chi fa politica non può ignorare la storia, deve averla studiata!”

Sinistra in Movimento Ecologisti Bareggio