Renzi ha rottamato pure i lavoratori

Simbolo-SEL_est_ticino_153x153La battaglia contro il Jobs Act non è finita con l’approvazione dei decreti attuativi ma comincia ora, perché si tratta di un provvedimento che dal diritto del lavoro conduce al lavoro senza diritti.

Il Jobs Act ha cancellato i Co.Co.Pro. ma quelli già in essere restano, così come restano i contratti a temine di 36 mesi senza causale, i voucher e tutto il resto dell’armamentario della precarietà.

Con il Jobs Act oggi tutti i lavoratori sono sotto il ricatto della licenziabilità e dell’insicurezza. E’ un provvedimento che garantisce solo le imprese, senza ottenere investimenti, innovazione, stabilità per i lavoratori.

Susanna Camusso ha detto che è necessario ricostruire lo Statuto dei lavoratori ed ha ragione.

Sel non lascerà soli i lavoratori. Sarà al fianco di tutte le mobilitazioni dei sindacati, dei lavoratori, dei giovani, dei precari, nel privato come nel pubblico. Sinistra Ecologia Libertà è pronta anche a ricorrere allo strumento del referendum abrogativo rispetto al Jobs Act, che promuove i licenziamenti, individuali e collettivi, e trasforma i contratti di lavoro in contratti a monetizzazione crescente e a diritti decrescenti. I lavoratori non sono rottamabili e non saranno soli.