E’ in pieno svolgimento la campagna referendaria contro la cosiddetta buona scuola, ossia la legge 107 approvata nel 2015 dal governo Renzi.
Quattro i quesiti referendari per i quali i sindacati stanno raccogliendo le firme dei cittadini in tutta Italia. Si tratta del bonus ai docenti, della chiamata diretta da parte dei presidi, dei finanziamenti alle scuole private e delle modalità di alternanza scuola-lavoro; tutti punti che i referendum intendono abrogare.
La buona scuola è l’erede legittima della riforma Gelmini, che ha fatto dei presidi i padri-padroni della scuola, aziendalizzandola e facendola diventare una propaggine del mercato, con il rischio di una pericolosa diversificazione tra scuole di serie A e scuole di serie B.
Sel – Sinistra Italiana si è battuta fino in fondo contro questa legge, sui territori e in Parlamento, ed ora sostiene la campagna referendaria dei sindacati.
Per questo invitiamo tutti a venire a firmare sabato 14 maggio 2016, dalle 10,00 alle 14,00, in piazza Liberazione a Magenta, presso il gazebo allestito dalla Flc-Cgil.
Chi non potesse essere presente sabato a Magenta ma ha intenzione di firmare, sappia che in tutti i comuni dell’Est Ticino sono stati consegnati i moduli per la raccolta firme, che saranno autenticate da un funzionario comunale delegato allo scopo. Pertanto basterà recarsi all’ufficio anagrafe (in alcuni casi all’ufficio elettorale) del proprio comune e chiedere di firmare per i referendum sulla scuola.
Per tutti gli approfondimenti sui quesiti consultare il sito http://www.referendumscuola.org/ , sul quale è possibile ottenere tutte le informazioni per una partecipazione consapevole.
Non lasciamo sola la scuola pubblica. Firma anche tu!
SEL Est Ticino – Sinistra Italiana