Pd, attacco a Renzi: programma copia e incolla

Renzi ai tempi della Ruota della fortuna di Mike Bongiorno

Giovani Turchi contro Matteo Renzi. E le primarie entrano nel vivo dello scontro sul programma. A dare il là alla contesa sulle idee è il responsabile economia del Pd Stefano Fassina che accusa di plagio il sindaco di Firenze: «Copi le nostre proposte», dice senza giri di parole Fassina che si propone di chiedere a Renzi «i diritti d’autore». Nell’occhio del ciclone le proposte di Renzi su occupazione femminile e asili nido. Per Fassina, il sindaco «fa taglia-incolla delle proposte approvate dall’Assemblea Nazionale del Pd e, da ultimo, riprese nel Documento della Conferenza Nazionale per il Lavoro di Napoli». Sarcastico, il responsabile economia dei Democratici osserva che «è vero che lui non può saperlo perché non partecipa, ma almeno qualcuno dei suoi potrebbe dare una letta ai documenti programmatici del partito a cui è iscritto e riconoscerci la paternità, meglio, maternità delle sue proposte»

IDEE DA ROTTAMARE – Quando ancora riecheggia la critica di Nichi Vendola, («quelle di Renzi sono idee da rottamare»), l’accusa mossa questa volta dal quartier generale del Pd scatena i fan di Renzi, che reagiscono inviperiti. «Ma vergognati», dice a Fassina Filippo Filippini. E Alessio Nincheri rileva che se «la nuova strategia dei bersaniani è dire che copia-incolla le loro proposte, bene. È un passo avanti, visto che fino a ieri gli si è detto che era di destra». Per Ivan Montanari, è Fassina che dovrebbe rendere «conto del cosa ci fa sulla sua poltrona, non eletto da nessuno e solo in quanto ex-portaborse di Visco». Per i bersaniani, la reazione sopra le righe è segno che sono intervenute le truppe cammellate di Renzi, che manco capiscono cosa scrive Fassina». Il suo messaggio a Renzi- scrive Maria Montanari- è semplice: «Non fare passare come nuove e come tue le proposte che sono state elaborate da tutto il Pd. E io aggiungo: quelle idee e quelle proposte che fino a ieri Renzi e i suoi spin doctor dicevano che non c’erano o che facevano schifo, ma che oggi ti torna comodo tirare fuori per accaparrare un po’ di voti alle primarie».

via Corriere.it.