La strumentalizzazione politica della Lega sui rifugiati della Vincenziana

Sinistra Italiana Ovest Milano esprime la sua indignazione per l’allarmismo che si vuole creare nella città di Magenta  dopo che le autorità sanitarie hanno rilevato, in seguito ad un controllo di routine, un caso di tubercolosi tra i 100 ragazzi africani ospiti da tempo nella Vincenziana in un progetto gestito dalla Coop Intrecci.

Nonostante le stesse autorità sanitarie abbiano subito chiarito che non esiste alcun pericolo di “contaminazione” e che la situazione sia sotto controllo, un alto esponente regionale  della Lega  Nord ha avviato una volgare campagna di strumentalizzazione politica, chiedendo addirittura la chiusura del Centro della Vincenziana.

Noi non condividiamo questo sciagurato modo di porsi rispetto al grave fenomeno dell’immigrazione,  che durerà ancora molti anni e  che vede costretti migliaia di poveri e di rifugiati a lasciare il proprio paese natale perché vittime di guerre, malattie, dittature e miseria assoluta e a cercare la sopravvivenza in Europa.

Padre Alex Zanotelli ha pronunciato recentemente parole di verità e profezia: “Un giorno i figli dei nostri figli diranno di noi e di ciò che stiamo facendo sui migranti ciò che ancora oggi noi diciamo sui nazisti e sull’Olocausto”.

SI ATTACCANO LE ONG CHE SALVANO ESSERI UMANI IN MARE, mentre  l’accordo del Governo Italiano con ALCUNI SEDICENTI “SINDACI” LIBICI  per impedire la partenza di migranti è peggiore di quello con il dittatore Erdogan.

Tutti sappiamo cosa succede a chi rimane intrappolato in Libia, tutte le testimonianze parlano di stupri, torture e schiavitù e la Libia non ha mai sottoscritto la Convenzione di Ginevra sul rispetto dei diritti umani. Giorni fa anche l’Avvenire, in un reportage, ha rivelato che “il buco nero delle prigioni clandestine in Libia ha numeri da Terzo Reich. Mentre le autorità libiche parlano di soli 15.000 profughi rinchiusi nei Centri di raccolta governativi, le organizzazioni dei migranti e FONTI DELLA stessa intelligence italiana parlano di ALMENO UN MILIONE DI PERSONE PRIGIONIERE e sparite  NON SI SA DOVE!”.

Antonio Oldani

Tra poco arriveranno nel Magentino altri 245 migranti suddivisi in tutti i nostri Comuni.  Si tratta di poche unità (12 a Vittuone, 17 a Sedriano, 14 ad Arluno, 23 a Corbetta, 21 a Bareggio) e quindi anziché le barricate suggeriamo ai Sindaci  l’uso del buon senso e del dialogo con le autorità prefettizie e le cooperative che gestiranno i migranti, con invito alle parrocchie e alle tante associazioni di volontariato del nostro territorio a dare una mano.

Sono comprensibili talune preoccupazioni dei nostri concittadini, una parte dei quali  versa in condizioni di crisi economica autentica, ma anziché la “guerra tra poveri” andrebbe lanciata ovunque una campagna per la convivenza pacifica tra autoctoni e immigrati, con l’obiettivo di  una vera integrazione.

All’amministrazione di Magenta, dove non arriverà più alcun immigrato (sono già 130 i migranti arrivati) suggeriamo una politica di buona accoglienza, sia nei confronti dei 100 ragazzi africani confinati alla Vincenziana e sia delle 30 donne africane ospiti della Cascina Calderara, che a proposito di violenze subite dalla polizia libica avrebbero tante cose da raccontarci se solo si avesse il coraggio di comunicare con loro.

Antonio Oldani
Responsabile politiche migratorie
Sinistra Italiana Ovest Milano