LA RIFORMA-IMBROGLIO DEL GOVERNO LEGHISTA DI REGIONE LOMBARDIA

GESTORE DEL MALATO CRONICO:

LA RIFORMA-IMBROGLIO DEL GOVERNO LEGHISTA DI REGIONE LOMBARDIA

Sinistra In Movimento Ecologisti Bareggio prosegue la mobilitazione in difesa della sanità pubblica in Lombardia. Nel corso dell’ultimo anno Regione Lombardia ha dato avvio alla spregiudicata riforma della cura del malato cronico (es. diabetici, ipertesi, cardiopatici ecc.) con la quale si invitano i cittadini a scegliere un ente gestore che avrà il compito di pianificare l’assistenza sanitaria di cui necessitano, lasciando intendere che in questo modo si potranno superare i cronici problemi della sanità lombarda (liste di attesa e inefficienza del numero unico per le prenotazioni in primis).

La realtà è ben diversa.

Per chi sceglie questo modello di cura:

 

  • Non solo questa riforma non garantisce la riduzione dei tempi di attesa, non avrà nemmeno la certezza di poter usufruire dei medesimi ospedali o degli stessi specialisti presso i quali sono stati seguiti fino ad oggi.
  • Si dovrà sottoscrivere un PATTO DI CURA (un contratto vero e proprio) che sarà vincolante per un anno e che indicherà l’assistenza che verrà erogata in base a un budget annuale limitato.
  • Dovrà richiedere A PAGAMENTO eventuali altre prestazioni, al di fuori di quelle prestabilite, che dovessero rendersi necessarie.
  • L’ente gestore scelto si occuperà solo della gestione delle vostre malattie croniche, per tutte le altre malattie (es. l’influenza) i cittadini dovranno rivolgersi al proprio medico curante.

Attraverso questa riforma-imbroglio voluta fortemente dalla Giunta Maroni, e portata avanti dalla Giunta Fontana, un enorme volume di soldi pubblici verrebbe spostato a favore dei profitti della sanità privata (gestita da fondi d’investimento esteri o rami d’azienda di multinazionali) invece di essere usato per potenziare e migliorare il servizio pubblico.

Il fine è quello di diminuire la risposta pubblica al bisogno di cura dei cittadini lombardi e di indebolire il Sistema Sanitario Regionale per favorire la transizione verso un mercato della salute in mano a strutture private accreditate e alle assicurazioni private.

Per ogni dubbio Vi invitiamo a parlarne con il Vostro medico di famiglia

e Vi invitiamo ad aderire alla mobilitazione a difesa della Sanità Pubblica

contro la riforma lombarda della sanità.

 

Fortunatamente, al momento ha aderito a questo modello di cura solo il 4% dei cittadini lombardi e a Milano solo il 23% dei Medici di Base. Inoltre, per il 28 novembre sono attese le sentenze in merito ai 5 ricorsi al TAR presentate dai Sindacati dei Medici di Famiglia e da Medicina Democratica.

La guardia però deve rimanere alta perché l’intenzione del Governo Leghista a capo di Regione Lombardia è quello di indebolire il diritto costituzionale fondamentale della libertà di scelta per la tutela della salute.

VOGLIONO SUONARE LE CAMPANE A MORTO PER IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. NON CONSENTIRLO! 

SINISTRA IN MOVIMENTO ECOLOGISTI BAREGGIO