La Giunta Maroni nemica della biodiversità e degli ambienti naturali

Con l’approvazione del progetto Anas di collegamento della superstrada da Vigevano a Magenta la Regione Lombardia, guidata dal leghista Maroni, ha confermato una volta di più di non garantire i temi relativi alla biodiversità e alla conservazione degli ambienti naturali.

La decisione della Giunta Regionale, sulla spinta fortissima dell’assessore Massimo Garavaglia, svalorizza le aree agricole e naturali, con il corollario di cascine, corti e percorsi rurali che si sono ben armonizzati, nel tempo, nel contesto interessato dall’infrastruttura.

Il danno prodotto non è solo ambientale ma anche culturale. La politica della Giunta leghista della Lombardia è quella della cementificazione degli spazi extraurbani, considerandoli come “vuoti” da colmare, mentre invece ci sarebbe bisogno di educare i cittadini al paesaggio, diffondendone la consapevolezza e la fruizione.

E’ mancata e manca, completamente, da parte della Regione Lombardia la diffusione di un profondo senso di appartenenza e di rispetto del territorio in cui si vive, così come è assolutamente insoddisfacente una politica di potenziamento del sistema dei trasporti pubblici e della mobilità ciclabile, con conseguente riduzione a lungo termine della domanda di spostamento con mezzi privati.

Il connubio tra trasporto pubblico e mobilità ciclabile dovrebbe invece essere quello da ricercare per il futuro degli spostamenti dei cittadini: le ricadute positive riguarderebbero l’inquinamento atmosferico a scala locale e globale prima di tutto, ma anche la
decongestione delle arterie stradali maggiormente sofferenti, con risparmi in termini di tempo ed economici, oltreché di salute pubblica.