“Nel provvedimento del Governo di buona scuola ce n’è ben poca”. È con queste parole, pronunciate da Maria Grazia Vinciguerra nel corso del suo intervento, che potremmo riassumere il succo della bella serata di approfondimento di giovedì scorso a Magenta.
Sala piena, pubblico interessato e attento, un dibattito tra operatori della scuola che ha analizzato il disegno di legge Renzi-Giannini da tutti i punti di vista: politico, economico, sindacale, pedagogico.
Ringrazio, a nome del comitato promotore, tutti i relatori, appassionati e competenti, i cittadini presenti, che hanno dimostrato senso civico ed attenzione per un settore fondamentale per il futuro del paese, e i numerosi docenti intervenuti, che hanno portato interessanti contributi alla discussione.
Il provvedimento passerà nei prossimi giorni al Senato in prima lettura dove l’instancabile Loredana De Petris, capogruppo del Gruppo Misto e Presidente dei senatori di Sel, ha già annunciato che saranno presentati emendamenti sulla base del confronto e dell’ascolto di studenti, insegnanti, lavoratori della scuola e sindacati e che proseguirà la battaglia contro un provvedimento autoritario, che umilia tanto gli insegnanti quanto gli studenti.
Rino Scialò
Coordinatore Sel Est Ticino