Iscrizioni solo via web, rivoluzione a scuola

Dal 21 gennaio obbligatorie per le prime classi. Ma è polemica su pagelle e registri online

Tra pochi giorni oltre un milione e mezzo di famiglie italiane dovranno vedersela con computer e moduli elettronici per iscrivere i propri figli al primo anno della scuola elementare, media e superiore. Il d-day delle iscrizioni scolastiche
online è infatti fissato per lunedì 21 gennaio: si potranno scaricare e inviare i moduli via Internet fino a giovedì 28 febbraio. Chi dovrà iscrivere i figli alla scuola dell’infanzia potrà farlo invece con i tradizionali moduli cartacei. Per quanto riguarda invece registri elettronici, pagelle in Rete e comunicazioni alle famiglie via Internet — tutto reso obbligatorio dallo scorso settembre — le scuole possono attendere ancora qualche mese per organizzarsi grazie al fatto che il Ministero considera quello in corso “un anno di transizione”. Alcuni istituti si sono già attrezzate, altre lo faranno quanto prima.
A premere il pedale dell’acceleratore sulla cosiddetta “demateralizzazione” di tutti i supporti cartacei nella scuola è stato l’ex premier Mario Monti con la legge sulla revisione della spesa pubblica entrata in vigore lo scorso ferragosto. Il nostro Paese, alle prese con la crisi deve risparmiare su tutto, compresi i moduli di iscrizione, i registri e le pagelle. Un risparmio che dovrebbe essere consistente visto che ogni hanno in Italia si stampano oltre 6 milioni e 800mila pagelle, si acquistano quasi un milione di registri e si stampano più di un milione e 670mila moduli per le iscrizioni. Ma l’anno scorso, con l’iscrizione online facoltativa per scuole e genitori, furono appena 5.319 le famiglie italiane che utilizzarono la novità.
Le prime iscrizioni online della scuola italiana si svolgeranno in tre fasi. Nella prima, entro il 21 gennaio, le scuole dovranno predisporre i moduli di iscrizione che le famiglie troveranno al link scuolainchiaro del sito www.istruzione. it.
La seconda fase è a carico delle famiglie: basterà registrarsi e inviare la domanda attraverso l’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it.
Attraverso una e-mail, il sistema avviserà le famiglie — “che potranno in ogni momento seguire l’iter della domanda inoltrata” — dell’avvenuta registrazione dell’istanza. Infine, le scuole tratteranno le domande inviate dai genitori. E per coloro che avessero difficoltà o non fossero attrezzati di computer a casa “saranno le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande” a offrire “un servizio di supporto”.

(la Repubblica.it)