NOI AVEVAMO UN SOGNO….
Sognavamo di vivere in un paese a misura d’uomo, in cui la persona e il suo benessere, la qualità della vita dei cittadini, l’attenzione alle esigenze dei più deboli, dei bambini e degli anziani, sarebbero stati considerati obiettivi fondamentali e prioritari; i servizi, le attività sociali e culturali, i semi per la crescita della comunità nel rispetto del diritto e della solidarietà.
Sognavamo un paese di pace.
Sognavamo spazi pubblici per l’aggregazione dei giovani, dei meno giovani e di tutti i cittadini per favorire l’associazionismo e la partecipazione, come risorse fondamentali di un paese da vivere e non solo da abitare.
Sognavamo una città dei bambini.
Sognavamo un paese verde e pulito, attento alla qualità dell’aria, alla gestione delle risorse idriche ed energetiche, in cui la tutela del territorio e l’attenzione all’agricoltura non dovessero soccombere di fronte agli interessi di uno sconsiderato sfruttamento urbanistico.
Sognavamo un paese di progresso.
Ora vogliamo rammentare alla gente quel sogno.
In assenza di accordi su programmi concreti e senza una visione comune da condividere nell’area del centro-sinistra abbiamo deciso di rimanere fuori dalla competizione elettorale, ma non abbiamo mai smesso di coltivare l’idea e di lavorare per ritrovare – a Sedriano – quel sogno domani.
Per questo vigileremo sull’operato della nuova Giunta sulla base di alcune priorità che riteniamo essenziali a realizzare la nostra idea di Paese e sulle quali non faremo sconti a nessuno, affidando alla libera coscienza degli elettori il diritto fondamentale dell’esercizio del VOTO, conquistato con la Lotta di Liberazione Antifascista e sancito dalla Costituzione.
Sel Est Ticino