Ignazio Marino – Processo breve? Più risorse ad una macchina ingolfata

“Oggi sono al fianco dei magistrati, usciti per protesta dalle aule nelle quali si sta celebrando l’inaugurazione dell’anno giudiziario. Piuttosto che pensare a leggi ad personam e uccidere la giustizia con riforme incostituzionali, il governo della destra pensi a dare più risorse ad una macchina ingolfata di procedimenti”. Così l’esponente del Partito Democratico, Ignazio Marino, solidarizza con i magistrati e la forma di dissenso scelta oggi.

“Perché il processo sia breve – ha aggiunto Marino – si dovrebbero rivedere le circoscrizioni giudiziarie e intervenire con norme sostanziali e processuali, come ad esempio notifiche, nullità processuali, processo telematico e informatizzazione. Inoltre sarebbe importante la creazione di un manager del processo e l’assunzione di 2800 cancellieri, misura quest’ultima che consentirebbe, nell’interesse dei cittadini, l’apertura dei tribunali anche di pomeriggio”.