Gente senza casa e case sfitte

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Comunicato stampa di Mirko Mazzali

“C’è di tutta evidenza qualcosa che non funziona nelle modalità di sgombero che in questi ultimi giorni vengono effettuate. Tutto questo è anche forse il frutto di annunci fantasmagorici di numeri di sgomberi da effettuare che hanno alzato la tensione e oggettivamente determinato la situazione attuale che si verifica quotidianamente. Non pare chiaro il criterio di scelta degli immobili da sgomberare, si annunciavano gli sgomberi delle occupazioni in flagranza, si individuava la priorità di intervenire su situazioni che creano tensioni nel quartiere e poi si opera su famiglie con mamme giovani con bambini in tenera età”.

Lo dichiara Mirko Mazzali capogruppo Sel in Comune che prosegue:
“Non sono tollerabili interventi dopo lo sgombero di distruzione di sanitari e mobili, fatto che ritarda o impedisce la riassegnazione. Deve essere possibile riassegnare almeno nominativamente l’ immobile liberato, non è possibile avere gente senza casa e case senza gente. Ci sono immobili pronti per la assegnazione, ristrutturati e vuoti”
“Il bisogno di legalità sicuramente esiste” afferma Mazzali “il racket va combattuto, ci sono persone in lista di attesa da anni che devono avere l’ abitazione, ma se non si interviene sburocratizzando il sistema di assegnazione, ogni intervento e’ inutile, l’ unico e solo sistema efficace per impedire nuove occupazioni e’ assegnarle tutte”.

“Bene la decisione del Comune di affidare a Mm la gestione del proprio patrimonio immobiliare, e’ necessario un cambio di marcia rispetto alle gestione Aler, sono sicuro che questo avverrà, la questione casa deve essere ancora di più una priorità di questa amministrazione”.