Il 27 maggio scorso, all’Urban Center di Milano, Sinistra Ecologia Libertà ha riunito Amministratori, Società Civile, Associazioni e Cittadini interessati alla Milano del domani per iniziare a discutere sul destino delle Aree ora utilizzate da Expo2015.
Erano presenti Matteo Bolocan (Politecnico di Milano), Ada Lucia De Cesaris (Vicesindaco Milano), Luca Gibillini (Presidente Commissione Lavoro, Sviluppo e Università), Mirko Mazzali (Capogruppo Sel in Consiglio Comunale), Pietro Mezzi (Capogruppo Sel in città metropolitana), Massimo Minelli (Consigliere della Fondazione Triulza), Luigi Negrini (Assessore al Lavoro Comune di Rho), Luciano Pilotti (Presidente Arexpo), Cristina Tajani (Assessore Lavoro, Sviluppo e Università), Gianluca Vago (Rettore Università degli Studi di Milano).
Il primo documento emerso sono le 15 proposte che si possono leggere in allegato.
Da questo punto di partenza deve nascere una discussione fuori e dentro SEL che possa essere un’occasione per discutere e partecipare alle decisioni riguardanti il riutilizzo di una fondamentale area strategica del nostro territorio.
“Occorre coniugare innovazione e sostenibilità. Il nuovo quartiere del dopo Expo dovrà essere “car free”, a emissioni zero di co2 e con edifici a bilancio energetico zero” afferma Pietro Mezzi. “Ma prima ancora serve aprire subito un confronto pubblico ampio in Milano e nell’area metropolitana milanese”
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