Il “Progetto per la Bassa” concretizza il suo impegno per i terremotati

COMUNICATO STAMPA

A 120 giorni dal lancio del “Progetto per la Bassa”, le somme raccolte (equivalenti a 25.500 euro di donazioni di privati, associazioni, ditte – e con la certezza, per impegni già assunti da alcune associazioni, di arrivare sicuramente al traguardo minimo di 30.000 euro) stanno permettendo di rendere operativi alcuni progetti programmati durante la missione effettuata nella prima metà di luglio 2012.

Oltre al sostegno economico rivolto ad alcuni campi autogestiti erogato nel mese di luglio, oltre ad avere concretamente partecipato al campo estivo di agosto organizzato da CEFA ONLUS per aiutare  la ricostruzione dell’Istituto tecnico agrario “Ignazio Calvi” di Finale Emilia (e che, data la gestione in moduli e prefabbricati,  ha permesso di sostenere con 15.000 euro le prime esigenze dell’anno scolastico) e oltre alla campagna del “Formaggio della Bassa” (in collaborazione con l’associazione “L’abbraccio – Solidarietà e Accoglienza” di Nerviano) che ha assicurato 15.000 euro di entrata alla filiera zoo-casearia afferente al caseificio “La Cappelletta” di San Possidonio, compromessa dal terremoto, sono partiti due importanti progetti: “Un’aula per Moglia” (nel mantovano) e “Da quello che mi resta” (nel ferrarese) (vedi:

http://www.mondoincammino.org/perlabassa.php?name=microprogetti).

Un’aula per Moglia” ha lo scopo di contribuire al ripristino delle scuole, prendendosi l’impegno della ricostruzione di un’aula delle elementari e di creare ponti di interscambio a diversi livelli fra la comunità di Moglia e quella del Magentino. Nel progetto, infatti, prendono parte attivamente il Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino, la Parrocchia e il Gruppo Missionario di Sedriano, le Acli, l’Anpi e la Caritas del Magentino. E’ prevista anche la partecipazione di diverse scuole che stanno progressivamente aderendo.

Da quello che mi resta” è un progetto realizzato in collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale Bachelet di Ferrara e con la sponsorizzazione ufficiale di “Bruni Sport” di Ferrara. E’ un progetto che prevede la partecipazione dei docenti e, soprattutto, degli studenti residenti nella Bassa ferrarese terremotata, che saranno gli interpreti e i proponenti di interventi pratici e concreti nelle proprie comunità, partendo “da quello  che resta” e con lo sforzo culturale di superare le derive e la paura di quello che si è perso (“quello che non ho”).

Sono, inoltre, in fase di progettazione almeno altri due progetti in realtà terremotate della Bassa e  diverse dalle precedenti: essi diventeranno operativi appena le donazioni e i vari contributi permetteranno di raggiungere la copertura finanziaria minima prevista (10.000 euro per progetto).

 

Massimo Bonfatti
Presidente di Mondo in cammino e portavoce del “Progetto per la Bassa”
www.mondoincammino.org/perlabassa.php